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giovedì 16 marzo 2017

LA GIORNATA NORMALE NORMAL DAY

DESCRIZIONE DI UNA GIORNATA NORMALE: TU PER GLI ALTRI SEI ASSOLUTAMENTE ANORMALE

Tutto ciò che accade ad uno che uscendo dalla stazione dei treni di Torino si trova a fronteggiare in una normale giornata

Sembrerebbe un argomento cretino,o forse in realtà sono quelli che incontri che sono ormai diventati cretini.
L'uscita laterale della stazione di Porta Nuova di Torino conduce su via Sacchi attraverso un breve tunnel.Mi accingevo a passare il tunnel e uscire sul marciapiede quando una bicicletta arrivava veloce sul marciapiede,quasi mi investiva, il conducente riusciva miracolosamente a schivarmi , ed io riuscivo a ad emettere il verso: ohii!!!
Istantaneamente, il ciclista sfrecciandomi a fianco, riproponeva lo stesso grido come se fossi io ad essere nel torto.Lo mandavo istantaneamente a farsi fottere.Lui proseguiva la sua corsa, ma si arrestava più avanti, si girava ed urlava a squarciagola che la prossima volta non avrebbe provato neanche a frenare o a schivarmi ma mi avrebbe investito di brutto.Prima scena di ordinaria follia urbana, che gli "urbani" ( abitanti metropolitani ) considerano ormai normalità.Mi reco in un bar dove mi fermo solitamente per un caffè.Il titolare sapeva che mi occupavo di organizzare eventi, anche musicali, con gruppi nipponici, visto che sono collegato ai loro festival.La caratteristica tipica dell'urbano è oramai quella di inventarsi una storia del tutto personale su qualche dato che viene a conoscere dalle persone, ed a trarne conclusioni catastroficamente sballate.Immediatamente appena mi vide entrare, saltò fuori  che tanto sapeva che io ero sempre li' nel suo locale e che le cose che facevo, lui le aveva gia' fatte tanti anni fa a Las Vegas e che potevo proprio fermarmi tanto non serviva proprio niente tutto quel mio movimento.Come si può notare quando l'urbano non riesce a tenere in mano una situazione pur di cercare di aver ragione si fa delle uscite degne degli ubriaconi, che fino a 5 minuti prima aveva cercato di cacciare dal suo locale a pedate.Stessa cosa al rientro in serata. Salgo sul treno, mi siedo e mi metto a leggere. Ad un certo punto sale una persona con il bastone,ma con evidente stato  mentale instabile.Mi si avvicina e con fare arrogante, battendomi con il bastone sulla scarpa mi chiede di liberare il sedile a fianco al mio dove avevo poggiato la valigetta per farlo sedere.Notavo che di fronte a me vi erano numerosi posti liberi.Detto fatto libero la poltrona, e non solo: mi alzo e mi vado a sedere sulle altre libere che avevo di fronte.Non l'avessi mai fatto!! Se vi era qualche dubbio che era instabile mentalmente , quella mia azione metteva in luce tutte le sue caratteristiche. Iniziò a bestemmiare, tirò fuori una bottiglia di birra dalla tasca e iniziò a bere forsennatamente,continuò con le sue invettive contro la gente tra rutti e sospiri.Fece due fermate e poi scese.Qualcuno potrebbe pensare che sono cose incidentali.Assolutamente no.Per gli urbani sono ormai routine, sono cose che accadono tutti i giorni ed aumentano in modo esponenziale.Possono riprendersi? Direi proprio di no visto che sentono sempre di più la necessità di usare il telefono per salutare l'amico che hanno appena salutato quando sono saliti sul treno che è appena partito oppure di gridare sui mezzi pubblici tutte le loro problematiche famigliari sempre incollati al telefono, e poi pretendono dagli altri il rispetto della privacy.



DESCRIPTION OF A NORMAL DAY: YOU FOR OTHERS ARE ABSOLUTELY ABNORMAL

Everything that happens to one that coming out of the Turin train station is faced with on a normal day

It would seem a stupid argument, or perhaps they are actually the ones that meetings that have become idiots.
The side exit of the Porta Nuova station in Turin Via Sacchi leads through a short tunnel.Mi was about to pass the tunnel and out onto the sidewalk when a bicycle came fast on the sidewalk, as if I was investing, the driver could miraculously schivarmi, and I could to make the sound: ohii !!!

Instantly, the cyclist sfrecciandomi side, restated the same cry as if I were to be in torto.Lo instantly sent him to get fottere.Lui continued its run, but stopped later, he turned and screamed loudly that the next time She would not have even tried to brake or schivarmi but I would invest in brutto.Prima scene of ordinary urban madness, that "urban" (urban dwellers) now consider reco normalità.Mi in a bar where I usually stop for a coffee.The owner knew that I was involved with organizing events, also musical, with Japanese groups, as they are connected to their festival.La typical of the urban feature is now to invent a very personal story about some data that is to know the people, and to draw conclusions sballate.Immediatamente catastrophically when he saw me come in, it turned out that both knew that I was always 'them in his room and that the things I was doing, he had already' made many years ago in Las Vegas and I could just stop so I did not need anything at all that my movimento.Come you can see when the city can not hold a position just to try to be right becomes worthy of the outputs of the drunkards, which up to 5 minutes before had tried to hunt from its local to pedate.Stessa thing to return in the evening. I get on the train, I sit down and I start to read. At one point climbing a person with the stick, but with obvious mental state instabile.Mi is approaching and with arrogant, clapping me with the stick on the shoe asks me to free up a seat next to mine where I had placed the briefcase to sit down .Notavo that in front of me there were many places liberi.Detto did free the chair, and not only that: I get up and I'm going to sit on the other free of fronte.Non I had never done !! If there was any doubt that he was mentally unstable, that my action brought to light all of its features. He began to curse, pulled out a beer bottle from his pocket and began to drink frantically, continued with his invectives against the people of burps and sospiri.Fece two stops and then scese.Qualcuno might think that things are incidentali.Assolutamente no.Per urban are now routine, these things happen every day and increase in esponenziale.Possono way to recover? I would say no because increasingly feel the need to use the phone to greet the friend who just said goodbye when I got on the train that has just started to cry, or on public transport all their family problems always glued to the phone, and then they claim from the other the respect of privacy.








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